Siamo partiti qualche anno fa dagli studenti e dai genitori – era il 2013 – con un progetto che si chiamava “Insieme per i DSA” e che permetteva a famiglie e ragazzi con diagnosi di Disturbo Specifico di Apprendimento di approcciarsi ad una metodologia basata sulla didattica metacognitiva applicata alle indicazioni della legge 170 e successivi aggiornamenti legislativi. All’interno si trovano anche i bambini che hanno difficoltà attentive (ADHD).
Poi in un momento successivo abbiamo capito quanto fosse necessario coinvolgere gli insegnanti se volevamo cambiare la scuola per davvero.
Ecco allora che nacque la necessità di introdurre l’attività di coaching e le neuroscienze applicate all’educazione che permettano agli insegnanti di gestire le classi con una diversa modalità di gestione della classe.
La nostra ipotesi sostiene che la didattica innovativa e inclusiva si può fare anche con carta e penna perchè quello che conta è la metodologia e la progettazione didattica. Le nuove tecnologie rientrano all’interno dei tanti strumenti a scuola.
Ora C.R.E.A. Insieme risulta uno dei centri di reti educativi più aperti nella collaborazione con altre realtà educative inclusive, dato che abbiamo anche incluso e sostenuto famiglie con bambini e ragazzi che rientrano nella legge 104.
Al suo interno si trova anche la TPA (Talent & Passion Academy), la prima accademia che si occupa di riconoscere l’essere umano nella sua totalità per aiutarlo a scoprire, sviluppare e sostenere le proprie potenzialità con l’obiettivo di raggiungere una vita piena e soddisfacente a 360°.
Sono presenti al suo interno attività di Mindfulness, yoga della risata, coaching genitori, coaching insegnanti e adolescenti, attività di potenziamento cognitivo ed emotivo per adulti e anziani attraverso l’acquisizione di lingue straniere e tanti altri progetti cimentati all’interno di un “cantiere” sempre aperto.